Raffreddamento a liquido per scheda video

In informatica, così come in elettronica, le schede video altro non sono che delle componenti di un pc, il quale ha un pratico scopo, ovvero creare da un ingegnoso segnale di tipo elettrico generato dal processore in questione con lo scopo di essere inviato sottoforma di video ed esser poi trasmesso dal monitor in delle immagini, così da mostrarlo poi all’utente in questione. Chiaramente, tale oggetto, cambia a seconda del dispositivo e può essere più o meno potente del solito ed inoltre, le ultime tipologie di modelli presenti in commercio, provvedono a porre delle modifiche pratiche dell’immagine all’interno della propria memoria interna del computer. Una scheda video tipica, ha al suo interno un pratico integrato grafico, il quale tende a gestire un’imponente quantità di RAM che tende a memorizzare ogni dato grafico da poter visualizzare in un secondo momento. Il funzionamento di una scheda video, generalmente, è piuttosto semplice ed anche un inividuo alle prime armi con la tecnologia potrà tranquillamente sfruttarla, in quanto la locazione della ram trattiene un colore di ogni pixel presente nello schermo del pc (o anche di un determinato carattere se si visualizza un testo presente su di esso).

Un raffreddamento molto performante: il water cooling

Attualmente, la tecnologia, ha fatto passi da gigante tanto da rientrare tra le abitudini principali delle persone, stravolgendo ed anche rendendo più semplice la vita giornaliera. Il raffreddamento liquido è un sistema che tende a mantenere l’hardware a temperature molto più basse (il più simile possibile alla temperatura ambiente).

Il pc, in quanto macchina, ha il dovere di svolgere un lavoro grazie al consumo di corrente, producendo anche energia di scarto. Vi è da ribadire, inoltre, che le componenti estetiche di un computer sono fatte di plastica e metalli, per cui, esso, tende a scaldarsi con estrema facilità, specialmente se tale potenziale viene consumato al massimo, per cui, un sistema di raffreddamento a liquido per ogni pc che si rispetti, risulta essere di vitale importanza per farlo funzionare al meglio delle proprie potenzialità. Inoltre, se si è davvero appassionati di elettronica, si saprà con fermezza che è possibile creare il proprio sistema di water cooling, però è bene ribadire che alcune componenti del computer (come ad esempio la pompa) devono essere necessariamente acquistati da un rivenditore esperto nel settore ed inoltre, livello estetico ci si può dare libero spazio e sbizzarrirsi usando la fantasia, creando, così, una macchina accattivante e funzionale sotto ogni punto di vista.

Raffreddamento a liquido su processore e su scheda video

Grazie al dissipatore ad aria si va ad estendere ogni superficie del processore e non solo, usando le ventole di raffreddamento, le quali tendono a surriscaldarsi molto durante il lavoro che svolgono.

Tale raffreddamento viene dato dalla pompa, la quale circola nel circuito adatto per il raffreddamento in cui è presente un radiatore munito di pratiche ventole che, a sua volta, provvede a raffreddarsi prima di andare indietro verso il cosiddetto “waterblock”. Sotto alcuni punti, si tratta di un sistema piuttosto simile al circuito presente in alcuni motori di moto e auto, con però una differenza, ovvero: il calore generato nei motori, viene catturato attraverso la cicrcolazione di tale liquido, il quale passa all’interno di un pratico percorso predisposto nell’apposita testata.

Esistono al mondo due tipologie di dissipatori a liquido, ovvero: il kit “all in one”, o più semplicemente ricercati online come “kit AIO”, ed i kit “custom” e le differenze sono le seguenti: il primo citato è estremamente più economico ed ogni prestazione capace di dare sono nettamente superiori rispetto a quelli di dissipatori ad aria, chiaramente però a parità di costo, ed invece, i kit “custom” tendono ad avere un costo maggiore, così come le dimensioni, capaci di dare l’opportunità di essere installati in delle abitazioni più grandi.

Però c’è da specificare il fatto che le prestazioni sono maggiori rispetto a dei comuni kit all in one, anche per quanto riguarda il raffreddamento e della montatura dei processori delle schede video.

Kit all in one di raffreddamento per schede video

Se si vuole avere maggiori informazioni sul kit all in one è bene sapere che prima di intendere come poter posizionare al meglio nil radiatore di tale kit, bisogna aver ben presente la modalità in cui funziona il raffreddamento a liquido per il proprio computer. In primo luogo, fra i due principali fluidi vi è l’aria presente nel loop chiuso di ogni tipologia di kit prettamente componibile.

Invece, l’altra tipologia di fluido è, per l’appunto, il liquido usato per dissipazione ed in più, fra i due fluidi (gas e liquido), quello che tende a permettere una grande e facile compressione è l’aria, seguendo le leggi della fisica, le quali ribadiscono che ogni elemento liquido non è affatto comprimibile. Il liquido presente in ogni kit all in one scorre fluido all’interno del radiatore così che da un lato di esso entri il liquido molto più caldo, passando dalla camera per delle pratiche tubature dette “ellittiche”, ed in un secondo momento dall’ingresso, passa ad un’altra camera, ma stavolta di espansione, così da poter iniziare il primo stadio di raffreddamento. Dopodichè, dalla camera di espansione passa nuovamente a quella di ingresso, attraverso per la seconda volta il radiatore così da concludere anche il secondo stato di raffreddamento.