AMD Ryzen 7 5800X3D

AMD Ryzen 7 5800x3d

AMD una delle multinazionale leader mondiali nella produzione di CPU, ha di recente rilasciato il suo primo (e momentaneamente unico) processore che dispone di una tecnologia 3D V-Cache.
Il Ryzen 7 5800X3D è l’ultimo arrivato tra i processori di AMD. rappresenta una vera e propria novità nel panorama delle CPU nell’ambito del gaming, grazie alla sua tecnologia 3D V-Cache che permette di aumentare alla cache L3 di ulteriori 64 MB. Questa espansione, permettendo un deposito dati più vicino ai core della CPU, offre maggiori prestazioni in ambito videoludico.

Caratteristiche principali del Ryzen 7 5800X3D

Bene, ora passiamo a vedere da più vicino le caratteristiche tecniche di questo processore. Che cosa rappresenta l’acronimo di cache?
La cache non è nient’altro che una memoria a breve termine collocata all’interno del processore, una memoria a metà strada tra il Core (l’elemento di elaborazione della CPU) e la memoria del sistema. In pratica è una sorta di serbatoio che permette di memorizzare i dati richiesti in modo più frequente dal processore, a seconda del tipo di applicazione. All’interno di processore esistono cache di vario tipo, L1, L2 ed L3, il numero identifica quanto più queste cache sono più vicine e veloci rispetto al core.

Più sono vicine al processore, più sono piccole ed è per questo motivo che esistono più livelli.
Quello che offre AMD è una configurazione molto simile al Ryzen 7 5800X, offrendo delle specifiche tecniche uguali alle sue (ovviamente senza contare le 3D V-Cache da 64MB) e il calo delle frequenze di clock. Il motivo del calo è dovuto all’intervallo di funzionamento compreso tra 1,3 e 1,35 Volt, valore utilizzato sia dai Core che dalla composizione totale del processore. Le soluzioni in Ryzen riescono, invece, a salire sui 1,5 Volt. Più la tensione aumenta, più il processore sarà in grado di operare con facilità in presenza di clock, turbo e boost maggiori.

Per questo motivo, AMD ha ridotto le frequenze di clock base e di boost clock AMD Ryzen 7 5800X3D, porprio perché non può fornire quel quantitativo di Volt addizionale che le permetterebbero di utilizzare una frequenza di clock più elevata. Anche questa CPU, infatti, ha una base di 8 core Zen 3 e un limite massimo di 16 thread.

Cambiano, però, le frequenze, lievemente più contenute. Il base clock è di 3,4 GHz (a differenza del 5800X; 3,8 GHz), e il boost si ferma a 4,5 GHz (a differenza del 5800X, che si ferma ai 4,8). Va inoltre tenuto presente che nel 5800X3D non è possibile effettuare l’overclock.

Cos’è la 3D V-Cache

AMD 3D V-Cache è una nuova tecnologia che permette ad AMD di aumentare la memoria di un processore, senza dover aumentare le dimensioni del chip o ridurre i circuiti logici.
AMD ha spiegato inoltre che ciò permette all’azienda di triplicare la cache L3 dei suoi processori. Il risultato? Prestazioni più veloci nonostante il numero di core e numero di thread.
Il Ryzen 7 5800X3D capita a pennello; questo processore, ha infatti specifiche quasi identiche al processore Ryzen 7 5800X standard (tralasciando le dimensioni della cache L3). Ryzen 7 5800X3D ha 96 MB di cache L3, mentre il Ryzen 7 5800X standard ha solo 32 MB.
A pelle, potrebbe non sembrare differenza rilevante, ma AMD ha spiegato che le prestazioni in ambito videoludico hanno un incremento del 15% rispetto ai semplici processori senza stacked cache. Ryzen potrebbe così rivelarsi una carta vincente nella battaglia in corso contro i processori della Intel Core.

Benchmark e prestazioni del processore AMD Ryzen 7

I benchmark di questo processore sono un misto tra sintetici e rendering come Cinebench e Blender (dove i 64MB di cache 3D permettono di guadagnare dal 3% all’11% in multi-core)

Il processore riesce a memorizzare più dati che vengono rilasciati dalle applicazioni, facendo così un salto di qualità per via della sua disponibilità di memoria, soprattutto in ambito videoludico.

Dal punto di vista multimediale AMD Ryzen 7 5800X3D e AMD Ryzen 7 5800 Standard vanno allo stesso modo, dal momento che il vantaggio della cache fornito dal 3D viene compensato dalla frequenza di clock fornito dallo standard. Stessa cosa con il processo di calcolo, dove il valore delle prestazioni medie coincide tra i due processori. In termini di produttività personali c’è un calo nel caso del 3D, anche se di poco. Il livello di compressione del 3D, invece, è maggiore, perché sono pattern di utilizzo che traggono beneficio dall’utilizzo della cache, riuscendo a memorizzare molti dati all’interno di una cache molto ampia, riuscendo così ad ottenere un grande balzo in avanti in termini di prestazione.

Per quanto riguarda i giochi, è molto evidente la risoluzione in Full HD e le impostazioni qualitative spinte (senza eccedere); rappresentando così un balzo in avanti rispetto a tutti gli altri modelli Ryzen. Questo processore è alla pari con l’Intel i9, che fino a poco fa risultava essere il top di gamma in questo ambito di utilizzo.

Per chi gioca, il processore è l’ideale, perché il boost è presente, ma se vengono utilizzate risoluzioni elevate, il beneficio di questo processore tende a farsi sentire di meno. Per la compatibilità bisogna assicurarsi di avere il BIOS aggiornato, il consumo ha un buon consumo, mentre per il sistema di raffreddamento è sufficiente avere quello standard.

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