Alimentatore per pc: guida alla scelta

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Vogliamo sempre computer da gaming performanti e con schede video potentissime, ma spesso sottovalutiamo la scelta dell’alimentatore che è il componente del pc da cui passa tutta la corrente assrobiata dal pc da gaming

L’alimentatore del Pc da Gaming

Spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza, l’alimentatore, o PSU (Power Supply Unit), è il cuore pulsante di ogni build di un PC. È responsabile di fornire il corretto voltaggio e amperaggio a tutti i componenti del computer, e una scelta accurata durante l’acquisto avrà un impatto significativo sulla durata della build.

Una selezione errata dell’alimentatore potrebbe avere conseguenze disastrose per il tuo PC. Ad esempio, l’acquisto di un modello sottodimensionato con bassa efficienza e amperaggi ridotti potrebbe causare danni irreparabili ai componenti interni del tuo computer e persino aumentare il rischio di incendi. Quindi, fare una scelta oculata durante l’acquisto dell’alimentatore è cruciale per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza del tuo PC.

I componenti di un alimentatore per PC

La PSU, con la sua forma inconfondibile, si presenta come un grosso parallelepipedo disponibile in vari formati, come l’ATX e l’SFX. L’ATX è lo standard, con dimensioni di 150 mm x 86 mm e una lunghezza variabile a seconda del modello, ad esempio i modelli più performanti. L’SFX, invece, è più compatto, con dimensioni di 100 mm x 125 mm x 63,5 mm ed è comunemente utilizzato in build compatte e ultra-compatte.

Sulla PSU sono presenti diversi connettori di alimentazione ai quali vengono collegati i cavi appropriati, ognuno dei quali è collegato a una specifica categoria di componente e ha un numero variabile di pin.

Ecco un elenco veloce:

Cavo 20/24 Pin: utilizzato per l’alimentazione generale della scheda madre. Il connettore si trova di solito, ben visibile, sulla parte destra della scheda madre.

Cavo/i 4/8 Pin CPU: utilizzati per l’alimentazione ausiliaria della CPU. Il connettore si trova nella parte superiore sinistra della Mobo, sopra il socket della CPU.

Cavo Molex 4 Pin: sono connettori di alimentazione standard utilizzati per accessori meno comuni come pompe per sistemi di raffreddamento a liquido, ventole fisse e altro

Cavo/i 6/8 Pin PCIe: utilizzati per l’alimentazione delle GPU. Questi componenti, oltre a utilizzare l’alimentazione fornita dalla Mobo attraverso lo slot PCIe, possono richiedere ulteriore energia, che viene fornita con questi cavi. Sulle GPU possono essere presenti configurazioni di cavi da 6, 8, 6+6, 8+6, 8+8 e anche 8+8+8 pin.

Cavo SATA: utilizzato principalmente per l’alimentazione dei dischi di archiviazione SATA, ma anche per hub RGB o controller per le ventole.

 

Su ciascuno di questi cavi scorre un certo voltaggio, ad esempio il connettore PCIe ha una tensione di 12V, mentre il SATA varia da 3,3V a 12V. Questi cavi devono essere in grado di trasportare anche una certa potenza, espressa in Watt, necessaria per il funzionamento dei componenti.

Per semplificare, si può assumere che uno slot PCIe singolo possa erogare fino a un massimo di 75W, così come un cavo PCIe a 6 pin, mentre un cavo PCIe a 8 pin può trasportare fino a 150W di potenza. Questo ci aiuta a dimensionare la potenza dell’alimentazione necessaria.

Ad esempio, una GPU di fascia bassa come una vecchia Nvidia GeForce 710 non ne ha bisogno, mentre una Nvidia RTX 3070, con un consumo massimo dichiarato di 220W, richiede un cavo ausiliario a 8 pin oltre all’energia fornita dal PCIE

Alimentatore modulare o alimentatore non modulare

Un alimentatore non modulare è un’unità in cui tutti i cavi sono collegati in modo permanente all’alimentatore, non c’è la possibilità di staccare i cavi oppure non mettere i cavi che realmente non servono

Ciò significa che i cavi per l’alimentazione della scheda madre, delle schede grafiche, degli hard disk, dei lettori ottici e di altri componenti sono collegati direttamente all’alimentatore e non possono essere rimossi o sostituiti.

Questo tipo di alimentatore può essere meno costoso rispetto a un alimentatore modulare, ma può avere alcuni svantaggi in termini di gestione dei cavi all’interno del case del computer.

D’altra parte, un alimentatore modulare offre maggiore flessibilità nella gestione dei cavi.

Con un alimentatore modulare, i cavi sono collegati all’alimentatore tramite connettori separati e possono essere rimossi o sostituiti a piacere.

Questo consente di utilizzare solo i cavi necessari per i componenti effettivamente presenti nel sistema, riducendo così l’ingombro dei cavi all’interno del case e migliorando la circolazione dell’aria nel computer. Questo tipo di alimentatore offre anche la possibilità di utilizzare cavi di alimentazione personalizzati o di lunghezze diverse per adattarsi alle esigenze specifiche del tuo sistema.

Un altro vantaggio dell’alimentatore modulare è che semplifica l’assemblaggio e la manutenzione del computer. La rimozione o la sostituzione dei cavi è facile e veloce, senza la necessità di dover gestire cavi inutilizzati o nasconderli all’interno del case. Ciò rende anche più semplice la pulizia e la manutenzione del sistema, in quanto i cavi possono essere rimossi per facilitare l’accesso alle diverse componenti del computer.

Gli alimentatori modulari tendono ad essere più costosi rispetto agli alimentatori non modulari a causa della loro maggiore flessibilità e facilità d’uso. Inoltre, i connettori dei cavi modulari potrebbero potenzialmente introdurre un piccolo livello di resistenza elettrica, anche se è generalmente trascurabile e non influisce sulle prestazioni complessive del sistema.

In sintesi, la principale differenza tra un alimentatore modulare e uno non modulare è la flessibilità nella gestione dei cavi. Un alimentatore modulare offre maggiore flessibilità nella scelta dei cavi e nella gestione del cablaggio all’interno del case, semplificando l’assemblaggio e la manutenzione del computer.

 

La certificazione degli alimentatori  80 Plus

Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza dell’impatto ambientale e l’aumento dei costi energetici hanno spinto l’industria dell’informatica a cercare soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico. Tra i componenti di un computer, l’alimentatore è uno dei principali responsabili del consumo energetico. Per garantire una maggiore efficienza energetica degli alimentatori, è stata introdotta la certificazione 80 PLUS.

Cos’è la certificazione 80 PLUS?

L’80 PLUS è un programma di certificazione volontaria per alimentatori, creato dall’organizzazione indipendente statunitense Electric Power Research Institute (EPRI). L’obiettivo principale dell’80 PLUS è quello di promuovere l’efficienza energetica degli alimentatori, riducendo il consumo di energia e gli sprechi di elettricità.

Gli alimentatori certificati 80 PLUS sono testati e valutati in base alla loro efficienza energetica, ovvero la capacità di convertire l’energia elettrica in energia utilizzabile, minimizzando la dispersione di calore e il consumo di energia inutile. Un alimentatore certificato 80 PLUS offre una maggiore efficienza energetica rispetto a un alimentatore non certificato, consentendo di risparmiare energia ed eventualmente ridurre i costi energetici a lungo termine.

Livelli di certificazione 80 PLUS

L’80 PLUS offre diversi livelli di certificazione in base all’efficienza energetica degli alimentatori, suddividendoli in categorie di efficienza crescente: 80 PLUS, 80 PLUS Bronze, 80 PLUS Silver, 80 PLUS Gold, 80 PLUS Platinum e 80 PLUS Titanium.

80 PLUS: Questo è il livello di base della certificazione 80 PLUS e richiede un’efficienza energetica del 80% o superiore a carichi del 20%, 50% e 100%. Ciò significa che l’alimentatore deve essere in grado di convertire almeno l’80% dell’energia elettrica in energia utilizzabile e dissipare al massimo il 20% sotto forma di calore.

80 PLUS Bronze: Questo livello richiede un’efficienza energetica del 82% o superiore a carichi del 20% e 100%, e del 85% o superiore a carico del 50%.

80 PLUS Silver: Questo livello richiede un’efficienza energetica del 85% o superiore a carichi del 20% e 100%, e dell’88% o superiore a carico del 50%.

80 PLUS Gold: Questo livello richiede un’efficienza energetica del 87% o superiore a carichi del 20% e 100%, e del 90% o superiore a carico del 50%.

80 PLUS Platinum: Questo livello richiede un’efficienza energetica del 90% o superiore a carichi del 20% e 100%, e del 92% o superiore a carico del

Questa certificazione è importantissima per scegliere la qualità dell’alimentatore che stiamo acquistando ed è chiaro che se prendiamo GPU e CPU molto performanti più alto è il livello di classificazione 80 PLUS e meglio sarà per il nostro pc da Gaming

 

 

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